Leggi l’articolo di Realtà Industriale di Confindustria
Un grande salotto illuminato da opere d’arte contemporanea, un pubblico attento e una conversazione che sta cambiando il modo in cui guardiamo alla salute mentale. Nel suggestivo studio dell’artista Giorgio Celiberti, si è svolto l’evento che ha segnato la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023, rivelando una realtà che merita tutta la nostra attenzione.
Da sinistra Erika Fay Nicole, Nelson Rojas Alarcon, Ermanno Moscatelli, Andrea Cabrini
Un intervento molto toccante è stato altresì quello dell’avvocato Andrea Cabrini, uno dei fondatori della Fondazione Mauro Ferrari e Famiglia, che ha condiviso il lavoro straordinario della fondazione nel supportare bambini con disabilità attraverso programmi basati sulla mindfulness. Il suo appello ha suscitato una forte reazione, evidenziando la necessità di coinvolgere il settore privato per il supporto economico della salute mentale dei bambini.
Tuttavia, il momento culminante dell’evento è stato l’intervento di Nelson Rojas Alarcon, che ha presentato una intelligenza artificiale (IA) rivoluzionaria chiamata “Aurora.” L’IA “Aurora” di Rojas Alarcon è progettata per rilevare segnali precoci di pericolo nelle persone che potrebbero essere a rischio di disturbi psichici o di autolesionismo.
Utilizzando algoritmi avanzati e il riconoscimento dei pattern comportamentali, questa intelligenza artificiale può identificare in anticipo situazioni di potenziale crisi e fornire assistenza tempestiva. Nelson Rojas Alarcon ha sottolineato come “Aurora” potrebbe essere integrata in aziende, istituti scolastici e in ogni contesto in cui la salute mentale è una priorità. La sua presentazione ha sollecitato un forte sostegno e interesse da parte del pubblico, dimostrando che l’innovazione tecnologica della IA può giocare un ruolo cruciale nel combattere il problema della salute mentale.
L’importanza di innovazioni come questa va ben oltre il mero aspetto tecnologico. La IA Aurora potrebbe essere una delle chiavi per affrontare la crisi globale della salute mentale. L’UNICEF ha rivelato una cifra allarmante: ogni anno ben 46.000 giovanissimi muoiono a causa di suicidio. L’obiettivo di Nelson Rojas Alarcon è chiaro: aiutare a salvare molte vite attraverso la tecnologia e la sensibilizzazione. Quest’ultimo ha concluso la sua presentazione, invitando gli imprenditori sensibili sull’argomento, a contribuire supportando il progetto Aurora per farlo giungere a più persone possibili.
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Un grande salotto illuminato da opere d’arte contemporanea, un pubblico attento e una conversazione che sta cambiando il modo in cui guardiamo alla salute mentale. Nel suggestivo studio dell’artista Giorgio Celiberti, si è svolto l’evento che ha segnato la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023, rivelando una realtà che merita tutta la nostra attenzione.
Da sinistra Erika Fay Nicole, Nelson Rojas Alarcon, Ermanno Moscatelli, Andrea Cabrini
L’evento è stato caratterizzato da una serie di relatori di spicco, uno in particolare, lo psicologo psicoterapeuta Ermanno Moscatelli, ha messo in guardia le imprese sulla loro responsabilità nella promozione della salute mentale dei lavoratori. Il Rapporto Headway 2023 indica che il 20% della popolazione in età lavorativa soffre di problemi di salute mentale. I costi complessivi legati alla salute mentale in Europa ammontano al 4% del PIL totale europeo (oltre 600 miliardi di euro).
Un intervento molto toccante è stato altresì quello dell’avvocato Andrea Cabrini, uno dei fondatori della Fondazione Mauro Ferrari e Famiglia, che ha condiviso il lavoro straordinario della fondazione nel supportare bambini con disabilità attraverso programmi basati sulla mindfulness. Il suo appello ha suscitato una forte reazione, evidenziando la necessità di coinvolgere il settore privato per il supporto economico della salute mentale dei bambini.
Tuttavia, il momento culminante dell’evento è stato l’intervento di Nelson Rojas Alarcon, che ha presentato una intelligenza artificiale (IA) rivoluzionaria chiamata “Aurora.” L’IA “Aurora” di Rojas Alarcon è progettata per rilevare segnali precoci di pericolo nelle persone che potrebbero essere a rischio di disturbi psichici o di autolesionismo.
Utilizzando algoritmi avanzati e il riconoscimento dei pattern comportamentali, questa intelligenza artificiale può identificare in anticipo situazioni di potenziale crisi e fornire assistenza tempestiva. Nelson Rojas Alarcon ha sottolineato come “Aurora” potrebbe essere integrata in aziende, istituti scolastici e in ogni contesto in cui la salute mentale è una priorità. La sua presentazione ha sollecitato un forte sostegno e interesse da parte del pubblico, dimostrando che l’innovazione tecnologica della IA può giocare un ruolo cruciale nel combattere il problema della salute mentale.
L’importanza di innovazioni come questa va ben oltre il mero aspetto tecnologico. La IA Aurora potrebbe essere una delle chiavi per affrontare la crisi globale della salute mentale. L’UNICEF ha rivelato una cifra allarmante: ogni anno ben 46.000 giovanissimi muoiono a causa di suicidio. L’obiettivo di Nelson Rojas Alarcon è chiaro: aiutare a salvare molte vite attraverso la tecnologia e la sensibilizzazione. Quest’ultimo ha concluso la sua presentazione, invitando gli imprenditori sensibili sull’argomento, a contribuire supportando il progetto Aurora per farlo giungere a più persone possibili.
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